Riportiamo qui di seguito un’importante comunicazione diffusa da CIDA in data 16 ottobre 2018 in merito alla manovra sulle pensioni “medio alte” richiesta dall’attuale Governo. Inoltre cliccando sul link sottostante troverete il testo della lettera inviata all’Onorevole Giancarlo Giorgetti,Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da parte di Giorgio Ambrogioni, Presidente CIDA
1280_Lettera inviata all’Onorevole Giorgetti
“Cari Colleghi,
come avrete letto la manovra sulle pensioni “medio alte” non è entrata nel decreto fiscale come, invece, fortemente voluto dal Ministro Di Maio.
Era una nostra richiesta per avere tempo per sviluppare quanto necessario, a livello politico parlamentare, per tentare di sterilizzare quanto più possibile tale insensata misura.
Ora l’ipotesi costituisce il punto 13 della redigenda legge di bilancio 2019 e recita come segue: “si interviene sulle pensioni d’oro, sopra i 4500 Euro mensili, in modo da rimodulare i trattamenti pensionistici più elevati e renderli più equi in considerazione dei contributi versati”.
Come si vede, permane l’equivoco di fondo sul criterio (monte contributivo v/s età pensionamento) con cui realizzare tale “rimodulazione”.
Un progetto di rimodulazione a cui, purtroppo, pur con molta cautela, ha dato una qualche percorribilità giuridica il Prof. Onida, audito oggi dalla Commissione Lavoro della Camera. Domani sarà nuovamente audito il Presidente dell’Inps.
A tale riguardo, vi informo che per il giorno 30 ottobre a Roma, stiamo organizzando un incontro/dibattito, aperto alla stampa, cui interverranno il Prof. Alberto Brambilla, il Prof. Nicola Rossi, la dott.ssa Antonietta Mundo e l’avvocato Riccardo Troiano: l’obiettivo è quello di fare opinione con argomentazioni tecnico-giuridiche atte a rafforzare le nostre posizioni/azioni di contrasto al provvedimento di cui abbiamo fin qui parlato. Vogliamo e dobbiamo contrastare stereotipi e false rappresentazioni.
Il programma a giorni sul sito della CIDA.
Il quadro in cui operiamo è oggettivamente difficile ma tutti gli Organi Confederali, in stretto raccordo con le Federazioni, sono impegnati al massimo per tutelare la Categoria sul piano dell’immagine oltre che nella sostanza.
A tal proposito, abbiamo ritenuto di inviare al Sottosegretario Giorgetti una lettera in cui ribadiamo le nostre posizioni.
Con l’occasione si evidenzia che nella prossima Legge di Bilancio saranno previsti “sgravi per chi assume manager innovativi. Si investe sull’innovazione tecnologica, con incentivi fiscali importanti per tutte le imprese che assumeranno un manager dell’innovazione altamente qualificato”: è una risposta positiva a richieste da tempo avanzate dal Sistema di rappresentanza CIDA.
Vedremo come la Legge di Bilancio saprà dare concretezza a tale positivo intendimento di valorizzazione del ruolo manageriale, una valorizzazione che invece è negata quando parliamo di pensioni.
Con il supporto delle Federazioni stiamo valutando anche altri aspetti previsti nella prossima Legge di Bilancio (scuola, sanità, infrastrutture, made in Italy, ecc.) per poter dare un giudizio complessivo sulla “manovra”.
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti
Giorgio Ambrogioni – Presidente CIDA”