Caro Collega,
lo scorso 23 marzo hai ricevuto una comunicazione congiunta, a firma del nostro Presidente Nazionale Stefano Cuzzilla e del Presidente della nostra Confederazione Cida Giorgio Ambrogioni, con la quale ti hanno informato di una importante iniziativa assunta dalle due nostre Organizzazioni che, se lo vorrai, ti mette in grado di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea dei Diritti dell’Uomo contro la Sentenza n. 250, emessa dalla Corte Costituzionale lo scorso 25 ottobre e depositata il 1° dicembre 2017, con la quale è stato ritenuto legittimo il blocco della perequazione delle nostre pensioni per il biennio 2012/2013.
Dopo più di sei anni nel corso dei quali la nostra Federazione, unitamente alla Cida, si è battuta con numerosi ricorsi giudiziari, anche contro l’applicazione di vari contributi di solidarietà, c’è l’occasione, per tutti coloro che intendessero opporsi, di fare ricorso alla Corte Europea contro la succitata Sentenza della Consulta.
Il ricorso contro tale iniqua Sentenza deve essere, però, depositato presso la Corte Europea entro il prossimo 31 maggio, data inderogabile. Appare utile precisare che non è possibile promuovere, presso la Corte di Giustizia Europea dei Diritti dell’Uomo, né una “Class Action” né “Cause pilota” e, pertanto, si ribadisce che la Federazione ha deciso di adoperarsi per favorire il ricorso individuale da parte degli associati interessati, sostenendo, insieme alla Cida, l’onere dell’organizzazione delle procedure per la presentazione di ricorsi individuali strutturati secondo fac simile e quindi in modo omogeneo.
Si sottolinea che la decisione della CEDU non è in alcun modo prevedibile né per quanto riguarda il merito né per quanto riguarda i tempi di attesa e che essa non avrà valenza collettiva “erga omnes” ma varrà esclusivamente per ciascuno dei soggetti che avranno attivato il ricorso individuale.
Federmanager Nazionale ha predisposto, come avrai avuto modo di vedere, tutta la modulistica necessaria da stampare e compilare e che dovrà essere consegnata allo Studio Legale individuato, previa sottoscrizione “de visu” di conferimento del mandato e contestuale versamento allo Studio medesimo della somma di € 150,00 più IVA 22%, e oneri per totale € 192,32, somma omnicomprensiva e riservata esclusivamente agli iscritti a Federmanager.
Chiunque decida di voler accedere al ricorso alla CEDU, è pregato di comunicare la sua adesione con la massima urgenza, e comunque entro il prossimo 24 aprile, alla Segreteria della nostra Associazione tramite mail inviata a novara.segreteria@federmanager.it o telefonando al n. 0321-626642 nei nostri giorni di apertura (pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 14,30 alle ore 18,00). Siamo disponibili a supportarVi per tutti i necessari adempimenti procedurali ed amministrativi verso lo Studio Legale individuato che, per il Piemonte e la Liguria, è di Torino. Onde disporre di un ragionevole lasso di tempo per controllare, insieme a Voi, che tutta la documentazione sia “correttamente disponibile” per l’inoltro alla CEDU del ricorso, è necessario disporre della documentazione di ogni singolo ricorrente entro il prossimo 11 maggio.
Dato che, alcuni documenti devono essere firmati alla presenza dell’avvocato, è probabile che riusciremo ad organizzare, anche in relazione alla numerosità dei ricorsi che verranno raccolti, un incontro FIRMA presso la nostra Sede.
Può essere fatto ricorso solo da chi ha la decorrenza della sua pensione entro novembre 2011.
LETTERA CONGIUNTA FEDERMANAGER CIDA CON ALLEGATI