Riportiamo l’articolo relativo al Voucher per l’internazionalizzazione delle PMI pubblicato sul sito di Federmanager nazionale.
Il Piano di Promozione straordinaria per il Made in Italy è stato rifinanziato, dal Mise, con uno stanziamento di 26 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese che intendono avvalersi di Temporary Export Manager – TEM per perseguire la loro strategia di internazionalizzazione. Tale provvedimento, fa seguito all’analoga misura sperimentata con successo nel 2015.
La novità del provvedimento attuale (Decreto 17 luglio 2017 del Ministero dello Sviluppo Economico in materia di “Concessione di contributi a fondo perduto in forma di voucher, a favore delle PMI”) è l’estensione della operatività anche alle Pmi costituite sotto forme di società di persone, essendo destinato a micro, piccole e medie imprese, costituite in qualsiasi forma giuridica, e alle Reti di imprese tra Pmi, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso.
Attraverso i voucher le imprese potranno usufruire di contributi a fondo perduto di diversa entità, a seconda delle loro esigenze:
– “voucher early stage”, di importo pari ad euro 10.000 per ogni Pmi, a fronte di un contratto di servizio pari almeno ad euro 13.000 al netto di IVA, con una durata minima di 6 mesi;
– “voucher advanced stage” di importo pari a euro 15.000 al fine di supportare le Pmi che intendano usufruire di un temporary export manager per almeno 1 anno, a fronte di un contratto di servizio pari almeno ad euro 25.000 al netto di IVA.
Il voucher è pari a euro 8.000 per i soggetti già beneficiari relativamente al precedente bando (DM 15 maggio 2015). È prevista, inoltre, la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari ad ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento di obiettivi predefiniti in termini di volumi di vendita all’estero:
Le imprese interessate dovranno rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi, da scegliere tra quelle inserite nell’elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il 20 dicembre prossimo. Il provvedimento prevede che, in sostituzione dell’elenco del 1° settembre 2015, si proceda ad una nuova selezione delle Società accreditate a fornire servizi di accompagnamento ai processi di internazionalizzazione alle Pmi beneficiarie del voucher. Tali Società, per essere accreditate, dovranno dimostrare, attraverso la presentazione di apposite referenze di imprese clienti redatte sulla base del format previsto dal Decreto Direttoriale del 18/09/2017 del Mise, di aver portato a termine almeno 8 progetti di supporto ai processi di internazionalizzazione, a fronte di contratti stipulati a partire dal 1° gennaio 2015 e aventi una durata almeno pari a 6 mesi. Il possesso di tale requisito non è richiesto per le Società di servizi delle Associazioni imprenditoriali.
Ai fini della fruizione della agevolazione, l’impresa che ha ottenuto il voucher dovrà presentare – tramite la procedura informatica – il contratto stipulato con la Società scelta tra quelle presenti nel suddetto elenco, mentre ai fini della erogazione del contributo, che avverrà a saldo e in una unica soluzione, dovrà presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione della spesa prevista dal Decreto Direttoriale del 18/09/2017.
Le imprese che intendano richiedere l’accesso ai voucher potranno iniziare la compilazione on-line della domanda a partire dal 21 novembre 2017. L’apertura dello sportello per presentare la domanda in via telematica è prevista dalle ore 10.00 del 28 novembre 2017.