Riportiamo il testo della lettera che il Presidente Federale, dr. Stefano Cuzzilla, ha inviato a tutti gli iscritti in pensione e proseliti in merito alle azioni che Federmanager intende intraprendere a seguito della sentenza della Corte Costituzionale sul blocco della perequzione automatica.
“Cari Colleghi,
a seguito della lettera che ho voluto indirizzarvi lo scorso 26 ottobre, a poche ore di distanza dalla pronuncia della Corte Costituzionale che ha confermato il blocco della perequazione automatica per le nostre pensioni, mi sono giunti moltissimi messaggi di cui desidero ringraziarvi. Se non mi è stato possibile rispondere a tutti singolarmente, mi auguro di poterlo fare ora, insieme ad alcuni importanti aggiornamenti.
Quella lettera si chiudeva con un appello a giocare in attacco la partita previdenziale. Ed è esattamente da qui che occorre ripartire.
In linea con quell’impegno, infatti, vi confermo l’importante riunione che svolgeremo a Milano venerdì 15 dicembre p.v., a cui sono invitati a partecipare tutti i colleghi in pensione: un intero pomeriggio dedicato al dibattito interno sul futuro delle pensioni dei dirigenti e all’ascolto reciproco delle esigenze dei colleghi.
Qui trovate tutte le informazioni per partecipare all’evento. Chi non potrà essere presente fisicamente, potrà seguire l’iniziativa in diretta streaming, collegandosi al nostro sito web.
Partiremo con l’analisi dettagliata delle motivazioni della sentenza della Consulta (che trovate pubblicata qui) e, quindi, esamineremo insieme il percorso da intraprendere nei fori giudiziari competenti.
Approfondiremo con attenzione i risultati dell’indagine che abbiamo promosso in queste settimane e alla quale avete risposto numerosissimi.
Sono stato particolarmente lieto di vedere in poco tempo tanta e tale partecipazione: indagini come questa ci consentono di mantenere aperto il canale di confronto con le necessità di ciascun dirigente in pensione e di porci nelle condizioni per orientare al meglio le azioni di Federmanager.
Lo scopo della riunione del 15 dicembre è anche quello di chiarire ciò che riteniamo urgente in coerenza con la strategia portata avanti con grande competenza dal Comitato nazionale dei gruppi dei pensionati.
Dovremo anche posizionare le nostre istanze nel contesto della prossima stagione politica, che è tutta da definire, valutando già come un risultato il fatto di aver evitato ulteriori derive sul tema pensioni nella Legge di Bilancio, che in queste ore è all’esame della Camera dei Deputati.
Infine, volendo proseguire nella strategia di attacco che abbiamo scelto, c’è un altro appuntamento di cui mi preme informarvi.
Nel mese di febbraio 2018 realizzeremo una grande manifestazione nazionale con la Cida, un momento di centralità per tutto il management, che vedrà uniti i colleghi in servizio e i colleghi in pensione nell’indirizzare un messaggio chiaro all’opinione pubblica e alle istituzioni sui temi a noi cari.
Per affrontare con efficacia queste sfide cui ho fatto cenno, ho mobilitato tutti i presidenti delle 57 associazioni territoriali della Federazione, convocando per la mattina del 15 dicembre un meeting a loro riservato, finalizzato alla pianificazione e al coordinamento delle nostre sedi locali.
I 57 presidenti saranno quindi presenti alla riunione pomeridiana dedicata alla questione pensioni, che resta una priorità nell’agenda che condivideremo a Milano per rispondere ai fabbisogni concreti dei colleghi iscritti.
Con la promessa di tenervi sempre aggiornati sulle iniziative comuni, in attesa di incontrarvi a Milano, vi invio i miei più cordiali saluti.
Stefano Cuzzilla”